2 | Altcoins

Per definizione, possiamo chiamare altcoin qualsiasi criptovaluta che non sia Bitcoin.
 Ne esistono oramai decime di migliaia, molte defunte, il 99% inutili e buona parte di queste, scam, create con l’intento di arricchire i propri creatori (copiatori).
 Sì perché chiunque in maniera piuttosto semplice può copiare il sorgente di Bitcoin, cambiarne i tratti somatici ed emettere una qualche valuta alternativa.

La ragione d’esistere, delle alt, l’abbiamo vista nel capitolo delle “proof of” è quello di arrivare ad una soluzione definitiva al blockhain trilemma.

Per curiosità ho digitato: “best altcoins to buy”, Questo è l’elenco saltato fuori:

  Ethereum (ETH)

•         Solana (SOL)

•         Polkadot (DOT)

•         Dogecoin (DOGE)

•         Litecoin (LTC)

•         Shiba Inu (SHIB)

•         SafeMoon (SAFEMOON)

 A parer mio, piuttosto esplicativo del momento in cui siamo.

 Tutte le alt in lista, a parte probabilmente Solana, non portano nulla di nuovo nel panorama delle alt quando non sono proprio shitcoin della peggior specie, come Doge, Shiba o Safemoon.

 Queste si basano unicamente sull’aspettativa e sulla coesione creata dalla community, piuttosto forte per Doge e non giustificano gli incrementi notevoli alle quali sono state sottoposte, con ragioni tecniche.
 Litecoin è un clone di Bitcoin usato come testbed per funzionalità aggiuntive di Bitcoin, essendo sostanzialmente una costola dello stesso.

 Solana è probabilmente quella con la tecnologia più interessante in quanto utilizza un approccio innovativo misto, tra pos e poh affiancate da vdf ed Avalanche, la base architetturale di Solana.
 E’ abbastanza triste però vedere come sia più l’hype mediatica, od un nome simpatico a decretare il momentaneo successo di una altcoin rispetto ad un altra.

 Le tecnologie evolutive, o così dette, rispetto a Bitcoin dovranno dare prova di durata sul campo una volta sottoposte agli stessi carichi di volume, attacchi coordinati o anche solo utenza.
 Oggigiorno si può tentare di individuare una alt di successo analizzando il marketing che le sta dietro, il nome, l’indirizzo d’uso, la community creatasi attorno.

 Progetti tecnicamente validi, ma non mediaticamente esposti possono essere degli ottimi sleepers sul quale puntare soldi a tempo indefinito essendo consci che possano andare a zero.
 Per questo ho scritto “puntare”