1 | Bitcoin (BTC)

 Il seguente è un articolo provocatorio, per far sì che chi si avvicina al mondo cripto sia spinto un po’ più in là, affinché scavi in profondità e comprenda appieno, condividendo o meno, la rivoluzione che comporta Bitcoin.

 Chi ancora si fodera gli occhi di prosciutto e non ha nulla da obiettare sul sistema finanziario che governa il mondo, allora non vedrà nulla di utile in Btc, solo uno sfarzoso, complesso, monumentale protocollo spreca energia in grado di creare monetine collezionabili da appassionati nerd circoscritti dalla loro bolla anarchica.
 Perché continuo a puntare in questa direzione…perché Bitcoin ha il valore di un’idea.

 Un’idea che si è pian piano sparsa come un virus, colpendo taluni in maniera così potente da incentrare la propria vita su di esso, da farne un lavoro, una passione, un caposaldo a cui aggrapparsi nelle incertezze che hanno governato questi 12 anni.

 E’ inutile nascondere i fili che ci legano ai padroni con gesti o abbigliamento di ribellione conformista. Facciamo tutti parte di un sistema, che ci piaccia o no, e tutti dobbiamo sottostare alle regole che questo sistema impone.

 Nel 1998, Peter Thiel e Max Levchin fondarono PayPal con un’idea di fondo non distante da Bitcoin. Subito furono avvicinati dai regolatori: voi non potete innovare, noi non vogliamo concorrenti. Volete un business che sia un ingranaggio nella macchina finanziaria globale? Lo farete alle nostre condizioni.

 La moneta attuale non è che un meccanismo atto a mantenere saldo il potere dove già si trovava prima, a piegare l’economia a proprio piacimento.
 L’inflazione, i cicli economici, i risparmi che devono essere ceduti ad enti terzi per evitarne la svalutazione riversandosi così nei mercati finanziari generando bolle cicliche, sono cose che effettivamente non toccano l’opinione pubblica più di questo o quel partito nuovamente nell’occhio del ciclone per appropriazione indebita.

 Fermi tutti cari amici. Siamo ancora in luna di miele con stati e banche, se qualcuno veramente credesse nella minaccia che Bitcoin pone, se davvero ci si proiettasse un poco più in là con l’immaginazione, allora sarebbe perseguitato, bandito, sicuramente sopito dal punto di vista del prezzo.

 Bitcoin potrebbe essere ucciso, effettivamente, allora molto probabilmente perderebbe attrattiva se: si tornasse ad una moneta sana legata ad un sottostante in oro, o meglio ancora, qualcosa di non manipolabile nell’emissione, allora, lentamente morirebbe, perdendo di significato, la di lui esistenza.

 Bitcoin è un esperimento, vi diranno. Ah, certamente, così come lo è la moneta che abbiamo nelle tasche.
 La moneta fiat ha un’aspettativa di vita media di 27 anni.
 L’inflazione media relativa a 160 paesi dal 1960 al 2015 è del 32.16% all’anno, senza contare i casi di iper inflazione, dati della world bank.

Concludendo, prima di gettarvi nel mondo degli investimenti e nel mondo ancora più folle delle cripto…chiedetevi cosa sia il denaro. Eseguite qualche ricerca sulle forme primitive dello stesso.

 Scoprirete che, se ha fallito, e rovinato la vita a milioni di persone che nel corso di una sola esistenza hanno visto azzerarsi i propri risparmi, non una, ma due o tre volte, è stato sempre e solo perché chi ne manipolava l’emissione, lo faceva a proprio piacimento e tornaconto.

 E’ l’essere umano, governato sempre dagli stessi sentimenti.

 Ci voleva una macchina incorruttibile, inarrestabile, trasparente.

 Per questo ci è stato donato Bitcoin.

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